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CHIRURGIA ESTETICA E ODONTOIATRIA: IL TOTAL BODY CHE FUNZIONA

Ho sempre creduto nella collaborazione tra gli specialisti di diverse branche, ultimamente sempre di più anche con gli Odontoiatri ai quali arrivano sempre più spesso richieste di Medicina Estetica e anche di Chirurgia Plastica. Professionalità e tecnologia all’avanguardia sono sempre importanti per la giusta diagnosi e per le sinergie delle forze per raggiungere il giusto fine, la soddisfazione del paziente.

Chirurgia Plastica e Odontoiatria sono branche che si incrociano, inevitabilmente, come nel caso della chirurgia maxillo-facciale. Esistono, però, altri campi nei quali questa unione di intenti può realizzarsi? Indubbiamente sì. Per capirlo è sufficiente informarsi su quanti clienti chiedono interventi in chirurgia estetica, tra filler e botox, al proprio dentista. Non si tratta di una semplice moda, in molti casi.

Chirurgo e odontoiatra: perché collaborare?

Pascal Scioscia, Chirurgo Plastico Roma EUR

Dott.ssa Mara Bianchi, Dentista Odontoiatra insieme al Dott. Pascal Scioscia, Chirurgo Plastico

È e sarà sempre un “mantra” in medicina generale: la collaborazione tra professionisti di diversi campi può portare solo ottimi risultati. Nel nostro campo specifico la contrapposizione che è nata negli ultimi anni con quello odontoiatrico è piuttosto accesa.  Quella che può essere vista come un’intromissione per il chirurgo plastico e come un’opportunità per l’odontoiatra potrebbe essere la motivazione giusta per l’inizio di una collaborazione. Ma perché un dentista dovrebbe pensare al supporto di un professionista in chirurgia? I motivi sono tanti e tutti attengono alla salute del paziente.

Così come accade in chirurgia, la mancanza di preparazione per questi interventi può essere pericolosa per la salute del paziente. A questo proposito è importante ricordare come la preparazione specifica sia fondamentale per le iniezioni di botox, solo per fare un esempio. Proprio in quest’ottica vanno valutate le premesse che giungono tanto dall’AIFA, quanto dalle associazioni di odontoiatria a maneggiare la materia con molta cura. Data la necessità di utilizzare il botox per trattare importanti disfunzioni a livello del viso, sarebbe utile un cosiddetto “periodo di transizione”.

Un arco di tempo utile a migliorare le conoscenze e che possa contribuire a creare questa unione di intenti tra medicina estetica e odontoiatria.

Votiamo “sì” alla collaborazione

È fondamentale, quindi, trovare quel punto di equilibrio tra i diversi metodi e le diverse mansioni che gli specialisti in chirurgia e odontoiatria hanno. Per aprire un sentiero che rivoluzioni e migliori le applicazioni pratiche quotidiane. Mettendo rispettive conoscenze e manualità al servizio del paziente. Così, come dovrebbe sempre essere.

Leggi l’articolo completo
(in collaborazione con lo Studio Medico Dentistico Bianchi – dott.ssa Mara Bianchi – https://www.studiomedicodentisticobianchi.it)

 

Dott. Pascal Scioscia
Specialista in Chirurgia plastica e ricostruttiva
www.pascalscioscia.com

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